Parquet: il trionfo della classicità

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Materiali
Pubblicato il 27-09-2019 da Redazione
parquet
Massello, prefinito, finto legno e laminato: se ti piace il parquet non farti scoraggiare dai prezzi, le soluzioni possibili sono davvero infinite.


Il parquet è un tipo di pavimento senza tempo, amatissimo da sempre per il suo aspetto caldo e accogliente, ma anche estremamente complicato.

Massello, multistrato, prefinito, da interni, da esterni: sono moltissime le tipologie di parquet esistenti, ognuna con caratteristiche e prezzi diversi.

A queste distinzioni si aggiungono, poi, quelle relative alla posa, ai listoni e ai colori

Scegliere non è facile anche perché, a qualità diverse, corrispondono notevoli differenze di prezzo.

In questa guida proveremo a fare chiarezza.

Se, al contrario, sei già tutto sul parquet e vuoi subito iniziare a confrontare gratuitamente preventivi per la posa o per l'acquisto del materiale clicca subito qui.

 

Parquet laminato e prefinito: differenze e caratteristiche

Tornando alla nostra guida cominciamo subito dicendo che esistono due tipologie di pavimento:

  • il parquet in legno massello
  • il parquet prefinito

I listoni del parquet in legno massello si ottengono tagliando direttamente i tronchi e ricavando sezioni dello spessore e delle dimensioni desiderate; parquet prefinito deriva invece dalla compattazione e sovrapposizione di strati di legno meno pregiati, da qui il nome multistrato.

L'ultimo strato, quello destinato al calpestio, è invece in legno più pregiato e resistente.

Ecco perché, talvolta, questa seconda tipologia viene erroneamente inserita nella vasta categoria dei pavimenti in finto legno

 In entrambi i casi il risultato è di grande impatto sia visivo che sensoriale.

 

Parquet in legno massello

Appartengono alla categoria di parquet in legno massello tutti i pavimenti realizzati interamente nello stesso legno, senza strati di supporto.

La posa parquet avviene tramite l’incastro dei listoni o incollaggio nelle teste dei listelli in mancanza di incastro, oppure mediante chiodatura negli incastri.

Questi tipi di parquet dovranno essere levigati e lucidati dopo la posa in opera, pertanto non sarà possibile camminarci sopra prima dei quaranta giorni successivi alla posa, levigatura e verniciatura.

 

Parquet prefinito

Oltre ai suddetti pavimenti in legno massiccio tradizionali monostrato sono sul mercato i cosiddetti pavimenti multistrato, parquet prefiniti composti da uno strato superiore in legno nobile, il cui spessore può variare a seconda del prodotto.

A queste due tipologie se ne aggiunge poi una terza, il cosiddetto parquet industriale

 

Parquet Industriale

Il parquet industriale è un pavimento economico ma particolarmente resistente, pensato inizialmente per spazi industriali o commerciali; questa soluzione sta prendendo sempre più piede anche in ambito residenziale.

Costituito da lamelle di piccole dimensioni, più strette nella parte a vista ma con uno spessore maggiore rispetto alla media dei normali pavimenti in legno per interni, è più conveniente rispetto ad altri.

 

I colori del parquet

Le varietà del legno disponibili sul mercato sono numerosissime: si va dal rovere al ciliegio, dal faggio all'abete, dall’iroko al noce, dal teak al frassino, dal ciliegio al bamboo fino al wengè. La lista è praticamente infinita.

Oggigiorno i legni, al naturale o lavorati, offrono un’ampia gamma di colori parquet, rendendo la scelta ancor più difficile.

 

Parquet chiaro

Il parquet chiaro, che sia in legno massello o prefinito, è perfetto per ambienti piccoli e poco spaziosi.

La sua tonalità veicola infatti maggior luminosità, aiutando ad “ampliare” visivamente gli spazi. Non bisogna dimenticare però che il legno a contatto con la luce si ossida e muta colore: nel caso dei parquet chiari può diventare più scuro.

I parquet chiari più diffusi sono l’acero americano, di colore beige chiaro; il faggio dalla tonalità rosata; il parquet rovere, tra i più amati, che con il trascorrere del tempo assume una tonalità giallo paglierino.

Da notare però come questi ultimi due tipi di parquet siano inadatti a pavimenti con riscaldamento a pannelli, in quanto reagiscono male all'umidità e alle variazioni di temperatura.

Molto in voga negli ultimi anni anche il parquet bamboo, molto chiaro e simile al colore del miele nella sua gradazione di colore naturale e leggermente più scuro se reso, tramite trattamenti, parquet bamboo carbonizzato.

 

Parquet scuro 

Un parquet scuro conferisce importanza ed eleganza all'ambiente e, a differenza dell’esempio precedente, è ideale per spazi grandi o luminosi, in quanto tende visivamente a rimpicciolire.

Il Wengé-Panga è un legno africano parquet particolarmente scuro, non soggetto a cambiamenti di colore se esposta a raggi solari, così come il Mutenye che si presenta in tonalità di colore diverse, dal marrone tendente al giallo fino ad arrivare al grigio tendente al nero.

 

Parquet rosso 

patio realizzato con parquet padouk di colore rossoLegni dalle tonalità rossastre come il Padouk, il Doussie o il parquet mogano regalano all'ambiente calore e vivacità. Perfetti per l'interno come per l'esterno grazie alla loro durevolezza e resistenza.

Esistono varietà di parquet rossi, molto piacevoli alla vista, perfette per chi desidera qualcosa di più particolare rispetto al classico parquet rovere. Tra i più diffusi il parquet Doussiè Africa dall'essenza dorata-rossiccia, che si presta alla perfezione anche a pavimenti con riscaldamento a pannelli, così come il Merbau, il mogano e il Bintangor.

 

Parquet bruno

camera da letto moderna con parquet afromosia di colore brunoL’afromosia, legno esotico dalle infinite venature armoniche, dona intimità e linearità agli ambienti.

Ben si combina inoltre con altri materiali, come la pietra e il marmo, ed accoglie alla perfezione arredi moderni.

I legni bruni come il parquet Iroko, tendente al giallo dopo l'esposizione alla luce, il parquet Teak, un’essenza color tabacco di provenienza sia asiatica che africana e l'Afromosia leggermente olivastro, sono particolarmente resistenti e indicati per ambienti umidi come bagni, cucine ed esterni.

 

La posa del parquet

Se, come abbiamo visto, massello e parquet prefinito hanno prezzi ben diversi anche le tecniche e le geometrie di posa possono far lievitare notevolmente il prezzo.

Iniziamo dicendo che tra i vantaggi del parquet c'è sicuramente la possibilità di poter essere posato su pavimento preesistente.

Ciò vuol dire che si può risparmiare, quanto meno, sui costi di smantellamento della pavimentazione.

Quella appena descritta è senz'altro la soluzione migliore per chi vuole cambiare velocemente l'aspetto del proprio appartamento ma è da escludere in caso di ristrutturazioni dovute all'usura delle precedenti mattonelle.

Per posare il parquet sul pavimento esistente è infatti necessario che le piastrelle siano perfettamente aderenti al massetto.

I listoni possono essere incollati, inchiodati o incastrati.

 

I tipi di posa più comuni

  • Posa parquet a cassero regolare
  • Posa parquet a cassero irregolare (con listoni di diversa lunghezza)
  • Posa a spina di pesce (elementi di forma rettangolare di uguali dimensioni che vengono disposti in file parallele a 90° tra di loro)
  • Spina ungherese (lati corti tagliati con inclinazione da 45° a 60°)
  • Parquet a mosaico o quadri
  • Stile intreccio vimini (due sezioni alternate da 4 listoni l'una)
  • Parquet con fascia e bindello (il perimetro ha una geometria diversa rispetto alla parte interna)

 

Come pulire il parquet?

Pulire il parquet non è più difficile che lavare qualunque altro tipo di pavimento.

SI utilizza un panno inumidito con detergente neutro o, ancor meglio, dei prodotti specifici per la cura del legno.

Se preferisci utilizzare ingredienti naturali puoi invece effettuare la pulizia parquet con una soluzione di acqua e aceto di vino bianco.

Ricordati di spolverare bene i pavimenti in legno prima di pulirli con panni antistatici o aspirapolvere.

Dopo la pulizia, il pavimento va nutrito con prodotti specifici a base di cera, per ridare al legno il suo naturale splendore e calore.

Anche la lucidatura parquet costituisce quella manutenzione ordinaria che aiuterà a mantenere inalterato l’aspetto originale della pavimentazione.

Se questi interventi rientrano nell'ordinaria pulizia parquet, quando necessario, i pavimenti in legno potrebbero aver bisogno di una manutenzione per così dire straordinaria.

Levigare il parquet rientra in questa categoria.

 

La levigatura del parquet

La levigatura parquet, di cui la lamatura parquet è solo una fase iniziale, consiste nell'eliminazione di un sottile strato di pavimento, operazione finalizzata a rimuovere le imperfezioni superficiali e a riportare la pavimentazione al suo splendore originario.

 

Prezzi parquet e costo posa in opera su pavimenti esistenti

Alla luce di queste informazioni quanto costa la posa parquet?

Possiamo dire che si aggira attorno ai 25 €/mq ma ogni elemento andrà a far salire sensibilmente il preventivo.

Solo il prezzo della posa del parquet flottante, per esempio, si aggira attorno ai 18 euro/mq, una posa a spina di pesce francese costa 10 euro in più rispetto al normale mentre per il parquet a spina di pesce tradizionale bastano 3 euro aggiuntivi al metro quadro.

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